WASHINGTON TEXTILE MUSEUM PREMIA ROMAIN ZALESKI CON IL MYERS AWARD E CELEBRA MITA Centro Culturale

A due anni dall’apertura di MITA – Museo Internazionale del Tappeto Antico, il Textile Museum di Washington – la più importante istituzione dedicata al tessile nel mondo – premia Romain Zaleski con il Myers Award e celebra il museo di Brescia.
Il prestigioso Myers Award, il massimo riconoscimento internazionale dedicato a studiosi, esperti e collezionisti nel campo dei tappeti e dei tessili antichi, quest’anno a Washington è stato assegnato per la prima volta a un italiano: Romain Zaleski. La cerimonia si è svolta al Textile Museum della George Washington University, la più autorevole istituzione al mondo dedicata al tessile che nel 2025 celebra il centenario dalla sua fondazione alla presenza dei maggiori collezionisti, studiosi del settore e dei tre figli Helene, Wladimir e Konstantin Zaleski.
Romain Zaleski è un filantropo e collezionista da oltre cinquant’anni di tappeti, tessili e arazzi. La sua raccolta, composta da 1.330 tappeti databili tra il XV e il XIX secolo, è stata donata alla Fondazione Tassara, da lui stesso fondata per sostenere la cultura, l’educazione e la formazione. Grazie all’apertura a Brescia di MITA – Museo Internazionale del Tappeto Antico, questi straordinari manufatti sono ora accessibili al pubblico, attraverso progetti espositivi, e disponibili per attività di studio a livello nazionale e internazionale.
Dopo la consegna del premio per mano di Bruce Braganz, presidente del Board del museo, eccezionalmente è stato dato spazio a MITA Museo Internazionale del Tappeto Antico di Brescia. A presentare l’istituzione culturale l’intervento di Flavio Pasotti, presidente di Fondazione Tassara, che ha sottolineato la missione di MITA: valorizzare l’eccezionale Collezione Zaleski e renderla fruibile a un pubblico ampio, composto non solo da studiosi e appassionati ma anche da studenti e visitatori non esperti.
Sebbene MITA di Brescia e Textile Museum di Washington siano lontani per età, sono uniti dalle loro origini: entrambi sono nati da un atto di straordinaria generosità e amore per l’arte da parte di due uomini, George Hewitt Meyers e Romain Zaleski, che hanno donato le loro collezioni e di due famiglie che hanno condiviso il loro impegno e sostenuto la loro eredità. La presenza oggi a Washington di Wladimir, Helene e Konstantin Zaleski è il più forte segnale dell’endorsement e del sostegno della famiglia agli sforzi della Fondazione e di Mita ha affermato Flavio Pasotti, presidente di Fondazione Tassara
Inaugurato nel 2023, MITA si è infatti rapidamente affermato come una delle realtà più dinamiche nel panorama museale europeo legato all’arte tessile. Oltre alla conservazione e valorizzazione della collezione permanente, il museo propone un ricco programma di incontro tra culture che spazia da esposizioni temporanee a laboratori, eventi musicali, performance teatrali e attività educative. Un centro culturale aperto a tutti, capace di raccontare la bellezza del tappeto antico attraverso linguaggi contemporanei, inclusivi e multidisciplinari e di riaprire il mondo dell’arte del tappeto al grande pubblico. Il riconoscimento conferito a Zaleski e l’attenzione rivolta MITA in un appuntamento tanto straordinario, testimoniano l’importanza del contributo italiano alla conoscenza, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio tessile a livello globale, consolidando anche il ruolo di MITA come ambasciatore culturale della città di Brescia e del suo territorio nel mondo.

Nella foto: da sinistra Wladimir Zaleski, Romain Zaleski, Flavio Pasotti e Bruce Braganz