VOICES | Hybritude – enrico falbo e the drone orchestra
mita - centro culturalevia privata de vitalis 2/bis
VOICES | HYBRITUDE
rassegna di appuntamenti in cui protagonista è la voce tra musica, immagini, video e approfondimenti tematici, nell’incontro tra culture occidentali e orientali.
In programma martedì 12 dicembre alle ore 21:00 il concerto di
ENRICO FALBO & THE DRONE ORCHESTRA
THE DRONE ORCHESTRA (Giulio Cestrone, Luigi Limongelli, Michele Intorcia), con il progetto De-Stare, frutto di anni di ricerca musicale sospesa tra l’ancestralità di un folk fatto di terra e l’ineffabilità di formule “sonoro-sciamaniche”, attraverso suoni e visioni spogliati di ogni geografia e appartenenza.
Enrico Falbo – musicista sannita originario di Benevento, classe 1981 – dopo gli esordi con i Lamia, i Chaos Conspiracy e Il Cielo Di Baghdad, dal 2010 si dedica alla carriera solista pubblicando tre dischi: Canti Silvani (2010), Tranceformer (2017) e De-Stare (2023) esplorando territori musicali inusuali per la musica italiana, da echi di progressive rock anni ’70 (come i Genesis e il primissimo Alan Sorrenti), passando per il krautrock cosmico e metafisico (sullo stile di Popol Vuh, Faust, Klaus Schulze), il post rock e la dark ambient, fino a un originale intreccio tra drone music, raga indiani e musica orientale, caratterizzato da un sempre maggiore interesse verso strumenti indiani ad arco quali l’Esraj e il Dilruba.
Il risultato va ben oltre il sincretismo musicale o la proposta di suoni tradizionali in chiave moderna; l’artista cerca infatti un totale ritorno all’origine per recuperare melodie e visioni, né orientali e né occidentali, bensì ancor più originari e remoti, ancestrali.
Enrico Falbo (voce, Esraj, Dilruba) & The Drone Orchestra si esibiscono per la prima volta a Brescia nell’atmosfera sognante di MITA, immersi negli echi e negli intrecci dei tappeti in esposizione nella mostra MASTERPIECES, a cura di Giovanni Valagussa, visitabile fino al 17 dicembre 2023, con oltre 20 opere tessili provenienti dall’inestimabile patrimonio di Collezione Zaleski di Fondazione Tassara, in un ulteriore livello di contaminazione tra culture diverse, antiche e moderne.