HYBRITUDE | Music ZÖJ – 12.06.2024

HYBRITUDE | Music ZÖJ

Fil o fenjoon – Drums – Persian Kamancheh – Voice Neo-Persian Experimentalism

Il tappeto racconta la storia di un intreccio che non è mai uguale a un altro: il duo ZÖJ con la performance del loro disco Fil o fenjoon è quanto di più vicino alle opere d’arte di MITA Centro Culturale.

ZÖJ nasce dall’intreccio delle storie di due artisti che, come la trama e l’ordito, si uniscono grazie al nodo. Gelareh Pour, iraniana, studia Kamancheh – strumento tradizionale persiano – e si interessa delle voci femminili tradizionali iraniane, vincendo nel corso della sua carriera numerosi premi e collaborando con molte realtà internazionali. Brian O’Dwyer, australiano – al contrario – impara da autodidatta a suonare le percussioni specializzandosi nella batteria e si concentra sul suono come possibilità di connessione tra performer, altri musicisti e pubblico.

Dall’incontro di queste due culture nel 2016 nasce ufficialmente il duo sperimentale, alla cui base si pone l’interculturalismo. Si combinano così sonorità potenti e tradizionali con elementi sperimentali di cui i due strumenti, Kamancheh e batteria, sono rappresentativi. Il Farsi è la lingua che dà voce alle poesie persiane, raccontate nelle loro performance che, come i tappeti, non sono mai uguali. I due artisti lasciano grande spazio all’improvvisazione che permette loro di entrare in connessone con il pubblico e con lo spazio in cui si esibisco.

Nella performance a MITA Centro Culturale, in occasione della mostra PERSIA FELIX, si esibiranno con i brani di Fil o fenjoon, gioco di parole persiano ‘elefante e tazza di tè’ che esprime la profonda e inscindibile connessione tra due realtà sideralmente distanti per origine e formazione.