HYBRITUDE | Music MASSIMO SILVERIO Hrudja – Experimental cjarniel folk – 15.05.2024
5 May 2024Hrudja, ferita che si rimargina, crosta che scompare senza traccia, come può fare una lingua, una sensazione, un gesto quotidiano, tra emozioni contrastanti in cui ognuno può riconoscersi: ecco una sintesi del primo album di Massimo Silverio (1992, Cercivento, Udine). Disco che è stato riconosciuto dalla stampa di seIore come uno dei capolavori del 2023.
Il titolo introduce senza filtri nella dimensione sonora e nella filosofia che informano l’opera. Il termine HRUDJA (in italiano rimarginarsi), come molti dei brani, è nella lingua nativa del cantante friulano, il cjarniel, idioma minoritario della Carnia, a cui si alternano testi in inglese. Silverio si forma da autodidatta nel suo territorio, le Alpi Carniche, che sono le radici da cui parte tutta la sua ricerca artistica.
Sulla scorta di Pasolini, suo conterraneo, per cui la perdita dei dialetto avrebbe portato all’omologazione linguistica e a un impoverimento culturale, porta in primo piano la lingua friulana conosciuta attraverso la viva voce dei suoi conterranei e la letteratura dialettale, a cui affianca la conoscenza del violinista ed etnomusicologo Venier, oltre alle influenze derivanti da molti altri nomi della letteratura, musica e cinema internazionale. Le sonorità, esattamente come i brani, sono frutto dell’incontro della tradizione con la contemporaneità: la poesia e le melodie, il colto e il popolare, l’acustico, l’elettro-acustico e l’elettronica, il folk e lo sperimentalismo ricalcano l’armonica fusione di violoncello, contrabbasso, pianoforte, chitarre, synth e guzla, tipico strumento balcanico.
A MITA Centro Culturale prenderà vita l’universo altro, che tra i contrasti dell’intensa voce di Silverio, delle melodie etere e boschive, delle emozioni più profonde e delle sonorità più popolari e contemporanee, rimandano al concetto di rinascita di Hrudja.